Abbiamo parlato di loro pochi giorni fa, recensendo il loro album (leggi qui). Oggi torniamo a parlare dei Moody perché li abbiamo intervistati, scoprendo diverse cose interessanti.
Solitamente parliamo di gruppi emergenti come band che non sono ancora riuscite a farsi conoscere dai più. Voi godete invece già di una buona popolarità: tanti seguaci su internet, un brano che è stato ascoltato in tutta Europa…
Sì, in verità siamo una band atipica, in quanto a livello subliminale siamo presenti sulla scena da qualche anno. A livello “subliminale” perché le nostre musiche sono state spesso utilizzate in pubblicità e tv: è un canale che ormai conosciamo bene e in cui riusciamo a farci strada. Il passaggio alla discografia è invece un po’ faticoso ma diciamo che siamo contenti dei risultati, specie dell’essere così originali in questo modo di esistere.
Proprio riguardo “Let’s PARTY”, divenuto colonna sonora di una pubblicità di un’automobile: come avete reagito quando vi han detto che sarebbe stato messo in onda in diversi Paesi?
Inizialmente era prevista solo nel Regno Unito – e già per noi era un sogno – poi si è estesa in tutta Europa: è davvero stata una bella soddisfazione. Purtroppo la potenziale forza a livello mediatico di una cosa così importante non è stato sfruttata al meglio da coloro che allora si occupavano del nostro progetto. Per questo oggi siamo determinati a farcela da soli, con le nostre sole forze. Nonostante le difficoltà siamo felici!
“Oltre le apparenze” è il vostro secondo album. Cosa potete dirci a riguardo per invogliare i nostri lettori ad ascoltarlo e comprarlo?
Vi diciamo che è il Nostro Album: finalmente qui siamo quello che vogliamo e vorremmo essere; non abbiamo dato importanza a logiche di mercato…abbiamo seguito il nostro cuore. In più è venuto grazie a Musicraiser che secondo noi è un mezzo fantastico soprattutto per avvicinarci ancora di più al nostro pubblico, che ha potuto contribuire attivamente alla realizzazione di questo lavoro di cui siamo soddisfatti anche a livello grafico e concettuale. Per questo un grazie immenso va a Gabriele Buttafuoco che ha fatto un grandissimo lavoro per capire ed entrare nel nostro Mondo.
Ringraziando i Moody, non ci resta che invitarvi a scoprire di più del loro album cliccando qui.