“Nonostante tutto” il successo non è poi così lontano: ma la fortuna non aiuta se manca il talento. Quella di Antonio Maggio sembra una favola moderna iniziata con la vittoria di un Talent con il suo gruppo e continuata, quando tutto sembrava perduto, da solista.
VINCE SANREMO GIOVANI – Non si è fatto demoralizzare Antonio, anche quando i dischi degli Aram Quartet risultavano invenduti, ha tirato fuori la grinta del vero combattente e ha scelto di tornare all’apice della sua carriera ottenendo risultati invidiabili. Sembra che da solista il cantante abbia trovato una dimensione e una collocazione musicale precisa, tutte doti che lo hanno portato a vincere Sanremo Giovani 2013. Una bella voce accompagnata da uno stile e da una mimica molto particolari e studiati a tavolino.
NONOSTANTE TUTTO – E’ il nome del suo nuovo album in cui il cantautore mostra le sue innate doti canore, che gli permettono di passare facilmente dalla voce piena al falsetto senza perdere la nota. E’ lui stesso a suonare il pianoforte nelle sue canzoni. L’album è tutt’altro che noioso e ogni brano si differenzia dal successivo: si passa dai ritmi più serrati della “marcetta” a quelli più sentiti e interpretati, per fare poi un tuffo nel passato e ritrovare dei toni simili agli arrangiamenti delle ballate anni ’60. Alcune canzoni, come “Nonostante Tutto”, hanno radici nella quotidianità e al riguardo lo stesso Antonio ha affermato che “questa è la canzone di tutti i giorni. Parla del quotidiano e delle scelte più o meno importanti che tutti siamo costretti a prendere nella vita, scelte che non sappiamo mai a priori se saranno giuste o sbagliate, se rappresentano il bene o il male“.